Quello che pensiamo di meritare

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Quello che pensiamo di meritare.

Questo ci fotte davvero.

E non ci permette di sentire obiettivamente la nostra vita.

Pensare che, solo perché una cosa ci è stata sottratta, negata, o non ce la siamo concessa a lungo, allora dobbiamo approfittarne al punto da lasciare che ci faccia del male, che ci annulli. A volte, che ci uccida.

Quello che pensiamo di meritare, a volte, non è il bene.

Ci convinciamo di meritare il male, perché sopportarlo ci rende degli eroi, ci aiuta a “meritare” il bene.

Ma in realtà siamo solo dei martiri che si sacrificano ad un altare senza dio.

Siamo gli agnelli sacrificali di qualcun altro, i contenitori del dolore di chi incontriamo, di coloro ai quali ci affidiamo.

Non è facile comprendere queste dinamiche così invischianti.

Non è semplice aiutarci ad aprire gli occhi dentro di noi, e a sentire cosa ci fa davvero bene e cosa davvero male.

Imparare a distinguere il bene che meritiamo davvero e quello di residuo, che c’è solo perché si sospende il male.

Quel bene che è assenza di dolore, non presenza di amore.

Sopportiamo le situazioni più assurde perchè ci convinciamo di avere qualcosa da scontare, perché senza emozioni da provare pensiamo di non saper vivere.

E invece io dico: non provare niente non è un male.

Non dover provare a tutti i costi qualche cosa, va bene.

Perché tanto spesso, pur di provare qualcosa, accettiamo il male.

Invece non provare niente ci aiuta a scegliere.

Perché abbiamo sete? Perché dobbiamo vivere.

Ma allora perché beviamo veleno, se vogliamo vivere?

Avere sete e decidere di sopportarla se vogliamo continuare a vivere, anziché ingurgitare veleno e lasciare che ci uccida. Perché non sappiamo tollerare la sete.

Non provare niente, forse, è un po’ come avere sete.

Decidi tu cosa bere, cosa provare.

Arriva il momento in cui ti ami al punto da accettare il nulla, piuttosto che bere veleno. Perché la tua vita vale più della morte lenta e dolorosa a cui ti condanni assumendo veleno.

Ma bisogna arrivare a questo punto.

Bisogna comprendere che a volte amarci significa anche curarci le ferite, ritagliarci un attimo di vita tutto per noi, colmarlo di noi, della nostra sete, della nostra fame, della nostra voglia di vivere.

Che non stiamo rinunciando al bello della vita, anzi. Stiamo riconoscendo e potenziando il valore della nostra bellezza, per disintossicarci dai veleni che abbiamo consentito agli altri di depositare dentro di noi.

E non perché non ci saranno mai più momenti brutti, o momenti in cui saremo “intossicati”, o persone “tossiche”; ne è piena la vita di queste cose.

Ma perchè noi saremo in grado di riconoscerle, una per una: di smascherare le manipolazioni che si celano dietro le belle parole, o il vittimismo; di riconoscere un inganno, anche quando ci viene presentato come l’offerta migliore della nostra vita; di comprendere il nostro ruolo all’interno di una situazione scomoda, e decidere di fare un passo indietro.

E non importa se quel passo significa perdere qualcosa, perché, in cambio, acquisti sicurezza, conquisti autostima; e amarti ti apparirà molto più semplice ed armonico che costringerti in una situazione troppo piccola, o troppo grande per le tue misure.

Essere fuori misura, spesso, è il modo in cui la nostra emotività ci prega di non adattarci, di aspettare, di curarci e di essere curata; di non accontentarci di una parte di bello, se porta con sé anche tanto marcio.

È il modo in cui non ci lasciamo fottere da ciò che pensiamo, ma iniziamo a pensare davvero a ciò che meritiamo.

11 commenti Aggiungi il tuo

  1. Alessandro Gianesini ha detto:

    Questo vuol dire riplasmare il mondo… candando (e ballando) “Pop Porno!” 😍

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    1. ailuig91 ha detto:

      Tutti meritiamo un “Pop porno” 🥰😂

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      1. Alessandro Gianesini ha detto:

        Eheheheh

        E tu ne hai fatto il leitmotiv della giornata! 😉

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      2. ailuig91 ha detto:

        Infatti, vaga ancora nella mia testa, ed ip om casa a ballarla😂

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      3. Alessandro Gianesini ha detto:

        Non ho resposabilità su eventuali danni arrecati dalla tua condotta sconsiderata! 🙄

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      4. ailuig91 ha detto:

        Non ho mai neanche accennato ad eventuali tue responsabilità😂

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      5. Alessandro Gianesini ha detto:

        Meglio essere previdenti: magari hai un rigurgito avvocatesco… 😉

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      6. ailuig91 ha detto:

        Mi vedresti nella mia forma migliore😂

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      7. Alessandro Gianesini ha detto:

        Il rigurgito? 🤮

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      8. ailuig91 ha detto:

        Sì, di polvere di unicorno😂😂

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      9. Alessandro Gianesini ha detto:

        🌈

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